martedì, settembre 26, 2006

Prove di ammissione alla Ssis. Prima parte

Questo pomeriggio alle tre mi sono presentata in Via Ostiense per partecipare ai test di ammissione alla Ssis, la scuola per l'insegnamento secondario, indirizzo Scienze umane (Storia e filosofia). In corridoio, in attesa di entrare, facce note della mia vecchia università, facce che conosco di vista da 10 anni.
Ci siamo sorrisi, ho iniziato a chiacchierare con un paio di persone. Guarda un po', anche loro, come me, provavano il concorso tanto per provare e non sapevano se era meglio non passare neppure lo scritto per non doversi porre il problema se accettare il posto e frequentare un'altra scuola per altri due anni.
L'unico "vantaggio", dal mio punto di vista, è che io ho appena finito il dottorato, e quindi mi sento scusata se non ho ancora trovato la mia strada, mentre loro sono a spasso da più di un anno. Magra consolazione. Davvero deprimente questa storia dei laureati in filosofia.
Comunque si respirava l'adrenalina da esame, da sfida con se stessi e con gli altri. E' proprio questo il punto. Credo che la mia e quella dei miei colleghi sia una razza di primi della classe, che se qualcuno non ci fa smettere, continueremo a fare esami tutta la vita. Quindi quand'è il momento di smettere? E di mettersi a cercare un lavoro?
Sono uscita dall'aula per seconda, tutta giuliva per averci messo solo un'ora invece che due ore e quaranta a rispondere ai quiz. Li ho trovati molto più semplici di quanto pensassi, soprattutto quelli di cultura generale, ma anche ambigui. Quindi man mano che camminavo, mi rendevo conto di quante risposte non erano poi così giuste, e tornata a casa ne ho avuto la conferma. Poi questa sera, confrontando le risposte con un collega, ho scoperto che nella sua classe due risposte erano state date per buone perché sbagliate come domande!!! L'ho anche aiutato a scoprire che neanche lui aveva azzeccato tutto quello che credeva. Questi test sono così, inutili e ingannatori. Staremo a vedere se supereremo lo scritto e verremo ammessi all'orale, giovedì prossimo. Comunque vada, sarà un successo, è proprio il caso di dirlo.