giovedì, luglio 20, 2006

Di ritorno da Sarmede

E' ormai quasi una settimana che sono rientrata a Roma dopo il corso di illustrazione col maestro Svjetlan Junakovic a Sarmede, in provincia di Treviso.

Produzione: in cinque giorni e mezzo ho prodotto tre tavole.
La prima sul tema del circo. Ho dipinto una scimmia appesa a un ramo, liberamente ispirata ad Alberto che arrampica, sullo sfondo la città e il tendone del circo. Colori notturni. Non mi piace per niente, anche se è il preferito di mio fratello e di Alberto (ovvio).
La seconda sul tema dell'Africa. Ho fatto un cammello trainato da un uomo con la tunica azzurra e il turbante, sullo sfondo il deserto, un'oasi e un sole rosso. Piccoli progressi, anche se a metà settimana, non ne potevo più di cammelli.
La terza sul tema della musica. Mi sono lanciata in un gatto che fa una serenata a una gatta affacciata dal balcone, che indossa un sottile filo di perle. Finalmente ho provato un grande piacere nel dipingerla e mi sono sentita più libera e padrona della tecnica. E' la mia tavola preferita.

Sono molto felice di questo corso, perché ho resistito fino alla fine, nonostante la frustrazione, e ho visto i risultati. Soprattutto, ho imparato che cosa vuol dire lavorare su una tavola. Io le avrei considerate finite molto prima che lo fossero, e invece è un continuo tornare su un particolare o su uno sfondo per arricchirlo.

Persone: al corso eravamo circa 25 persone, ci siamo conosciuti piano piano, perché la priorità per tutti era dipingere. Non mi ero mai trovata in una situazione simile: un gruppo che lavora, ognuno sulle proprie cose, quindi una grande concentrazione ma anche complicità e gioco (in particolare coi miei vicini di banco, Luca da Bari, Paola da Alessandria, Stefano da Trieste. Alla fine ho ereditato i loro pennelli di scarto yuk!). Avere una passione rende queste persone speciali, con un centro di gravità molto forte, così mi sembra.

Alla festa di fine corso, ho conosciuto Claudia Sonego che organizza (non li tiene lei) corsi di illustrazione, mostre e altre attività didattiche a Roma, presso il Museo di Arti e Tradizioni Popolari dell'Eur. A settembre è in programma a Roma un altro corso di Svjetlan Junakovic, cui spero di partecipare.

Infine la famiglia austriaca che mi ha ospitato, con cui appena arrivata ho visto al pub la finale dei mondiali. Christina Oppermann-Dimow, la padrona di casa, è illustratrice oltre a essere una donna molto interessante. Ci siamo promesse di andare al lago la prossima volta.

Mi manca l'esperienza di fare la pipì nel bagno sotto le stelle della casa di Stephan Zavrel, che mi era stata consigliata da Valentina
:-)